francesca lorenzi

Nata a Padova il 4/12 /1934 mi sono laureata in lingue e letterature straniere (specializzazione francese) e ho insegnato a lungo prima nelle scuole medie e poi nelle superiori. Dal 1998 ho frequentato, sotto la guida dei Maestri Antonio De Rossi, Marina Ziggiotti, Nader Khaleghpour e Giovanni Omodeo, i corsi di grafica organizzati dai Servizi Sociali del Comune di Padova ai quali continuo a partecipare.Pur non discostandomi dalla rappresentazione del mondo reale, nelle mie incisioni cerco di cogliere gli aspetti, solo apparentemente insignificanti, che più trovano eco in me. Mi ritrovo così a evidenziare ora la trama simile a un merletto della chioma d’un albero in controluce, ora le delicate geometrie dei tetti coperti di vecchie tegole, ora il tessuto irregolare e vivo delle antiche mura di pietra di ville e castelli. Così elevo il mio canto sommesso ma sincero e commosso alle bellezze (siano esse naturali oppure memorie delle generazioni passate) che continuamente possiamo scoprire intorno a noi, se solo sappiamo soffermarci a osservare anche con gli occhi dell’anima.

Artista

francesca lorenzi

Nata a Padova il 4/12 /1934 mi sono laureata in lingue e letterature straniere (specializzazione francese) e ho insegnato a lungo prima nelle scuole medie e poi nelle superiori. Dal 1998 ho frequentato, sotto la guida dei Maestri Antonio De Rossi, Marina Ziggiotti, Nader Khaleghpour e Giovanni Omodeo, i corsi di grafica organizzati dai Servizi Sociali del Comune di Padova ai quali continuo a partecipare.Pur non discostandomi dalla rappresentazione del mondo reale, nelle mie incisioni cerco di cogliere gli aspetti, solo apparentemente insignificanti, che più trovano eco in me. Mi ritrovo così a evidenziare ora la trama simile a un merletto della chioma d’un albero in controluce, ora le delicate geometrie dei tetti coperti di vecchie tegole, ora il tessuto irregolare e vivo delle antiche mura di pietra di ville e castelli. Così elevo il mio canto sommesso ma sincero e commosso alle bellezze (siano esse naturali oppure memorie delle generazioni passate) che continuamente possiamo scoprire intorno a noi, se solo sappiamo soffermarci a osservare anche con gli occhi dell’anima.